Kendell Geers alla M77 Gallery, Milano

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Alla M77 Gallery di Milano fino al prossimo 30 gennaio una importante personale di Kendell Geers, che dopo molti anni torna in Italia. Ecco una visita approfondita a “OrnAmenTum’EtKriMen”, curata da Danilo Eccher

© Kendell Geers alla M77, installation views. Foto di Lorenzo Palmieri, courtesy M77 Gallery, Milano

Kendell Geers è artista e poeta ma allo stesso tempo lu stesso si definisce punk e mistico, influenzato dalla sua identità di sudafricano di origine europea – la famiglia di Geers era Boera – e dalla sua esperienza di attivista durante il periodo delle lotte contro l’apartheid, poi rifugiato politico a Londra. Geers realizza opere che sconvolgono i canoni sociali, oltrepassando i codici etici e mettendo in discussione i concetti di identità e potere. Il suo lavoro coinvolge non solo il lato estetico ma soprattutto etico per sfociare nel campo sociale, politico e psicologico.

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Arazzi della Controra: Teresa Antignani alla Galleria Vatalaro di Milano

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La Galleria Lorenzo Vatalaro di Milano ospita la prima personale della giovane artista Teresa Antignani: nove arazzi che riuniscono l’arte barocca e l’estetica del riuso

© Galleria Lorenzo Vatalaro, Teresa Antigniani, Medea, 2020

“Controra”, la prima personale di Teresa Antignani, è stata presentata presso la Galleria Lorenzo Vatalaro a Milano, piccolo luogo d’incontro di amatori ed esperti del settore che non perdono l’occasione per ritrovarsi e rapportarsi con un repertorio artistico nuovo, contraddistinto da opere che si caratterizzano per l’elevata qualità. La galleria si trova in un contesto affascinante, affacciata sulla Basilica di San Simpliciano e in posizione centrale, tra la Pinacoteca di Brera e il Castello Sforzesco, insomma, un luogo che ha la capacità di condensare non pochi punti d’interesse. Ed è qui che nasce la “Controra” dell’artista e ricercatrice campana Teresa Antignani.

12 OTTOBRE 2020 Fredrik Værslev, World Paintings – Giò Marconi Gallery

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La bandiera come oggetto pittorico, senza valenza politica, territoriale o ideologica. Eppure la mostra di Fredrik Værslev assume ben altri significati, specialmente alla luce del presente.

© Fredrik Værslev, Seychelles,2020 – Spray paint and turpentine on cottoncanvas / woodenstretcher 115 x 230 x 3.5 cm

A distanza di qualche anno ritroviamo, da Giò Marconi, l’artista Fredrik Værslev con una personale visitabile fino al 30 ottobre 2020.
Il titolo della mostra “World Paintings” presenta una ricerca iniziata nel 2000, in cui l’artista inizia ad interagire e confrontarsi con le bandiere e a volerle rappresentare nelle proprie opere.
La sua origine scandinava e gli studi in Germania, gli hanno permesso di sviluppare un approccio di stampo nord europeo, con una continua propensione alla ricerca pittorica.
Værslev è un artista che lavora con il mezzo pittorico tradizionale cercando di portarlo al limite nello sviluppo della sua ricerca espressiva. Continua a leggere

OUT OF THE BLUE – Viaggio nella Calligrafia attraverso Alcantara, Palazzo Reale

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Fino all’11 ottobre sei artisti cinesi si confrontano con il versatile materiale sul tema della calligrafia, tra visioni oniriche e tematiche del presente

© Alcantara, Out of the blue

L’arte in Italia dopo la pandemia riparte anche a Palazzo Reale a Milano, e lo fa con un viaggio nella calligrafia, attraverso Alcantara con la creatività più avanzata.
La mostra, curata da Dagmar Carnevale Lavezzoli e Katie Hill, si intitola “Out of the Blue”, è promossa dal Comune di Milano e visitabile fino all’11 ottobre 2020, nell’Appartamento dei Principi.
Un’esposizione che propone una ricerca artistica inusuale, in cui al centro troviamo il design e la cura per i materiali, dando la possibilità ad artisti emergenti e non di realizzare opere inedite.
La scelta ricade su sei artisti cinesi, sperimentando tecniche del passato a contatto con le forme artistiche più contemporanee ed avendo come filo conduttore l’utilizzo dell’Alcantara.

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Da Hauser & Wirth i disegni di Louise Bourgeois. In versione digitale

Louise Bourgeois nella sua casa in West 20th Street, New York, 2000. Foto: © Jean-François Jaussaud; © The Easton Foundation / Concesso in licenza da VAGA alla Artists Rights Society (ARS), New York

Nonostante la chiusura dei suoi otto spazi espositivi a Zurigo, Londra, New York, Los Angeles, Hong Kong, Gstaad e St. Moritz e nel Somerset, la galleria svizzera più conosciuta al mondo – Hauser & Wirth – ha lanciato, il 25 marzo, la sua nuova piattaforma online “Dispatches”. Una raccolta di proposte virtuali, in cui sono presenti anche video originali, che mette in relazione il pubblico a casa con gli artisti della galleria.

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