Cinema del Reale: in Puglia, un omaggio alle pioniere del Documentario e della Fotografia

© Ritratto di Letizia Battaglia, Shobha. Courtesy l’artista

Martedì, 16 giugno, nel suggestivo castello di Corigliano d’Otranto, nel Salento, si inaugura la Festa di Cinema del Reale 2019, per commemorare le pioniere del documentario e della fotografia contemporanea: Letizia Battaglia, Cecilia Mangini, Agnes Varda, Mariangela Gualtieri, Marcella Pedone, con la partecipazione di ospiti d’eccezione come i Premi Oscar Helen Mirren e Taylor Hackford. Un focus importante sulle donne che hanno lasciato il segno nel contemporaneo con il loro operato, per un appuntamento immancabile con il cinema d’autore che, arrivato ormai alla sedicesima edizione, svilupperà temi e argomenti a partire dalle tre parole “luci / paesaggi / bugie”.

Appuntamenti

Tra gli appuntamenti da non perdere, segnaliamo la festa per Letizia Battaglia, con la rassegna di cinema che vedrà esposte opere in bianco e nero della produzione fotografica dell’artista, ospite d’onore della manifestazione, e 100 per 100 di Marcella Pedone, che racconterà i suoi 100 anni di produzione artistica. Le opere di Letizia battaglia saranno ospitate fino a ottobre, in un percorso espositivo che vuole raccontare i vari momenti della società civile italiana, con un’attenzione specifica al contesto siciliano.
Non manca lo spazio dedicato al cinema internazionale, grazie alla collaborazione con Golden Tree International Documentary Film Festival e Wanted Cinema, e con quello italiano, con il sostegno di Istituto Luce e la collaborazione con Asolo Art Film Festival.
La Festa di Cinema del Reale è un’iniziativa co-finanziata dalla Regione Puglia-Assessorato Industria Turistica e Culturale, prodotta da Apulia Film Commission-Apulia Cinefestival Network, ideata, organizzata e co-prodotta da Big Sur, OfficinaVisioni e Cinema del reale, con il sostegno di Comune di Corigliano d’Otranto, Comune di Tiggiano e Castello Volante.
Per tutte le informazioni sul programma completo, potete dare un’occhiata qui.
Gaia Tonani

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